cinema

La guerra, il conte e il Mondiale del '42

Da questa storia avvolta nel mistero, prende origine il film «Il Mundial dimenticato», diretto da due registi toscani, Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni

cinema

La guerra, il conte e il Mondiale del '42

Da questa storia avvolta nel mistero, prende origine il film «Il Mundial dimenticato», diretto da due registi toscani, Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni

Sono passati quattro anni dai mondiali del 1938, vinti dall’Italia fascista. L’Europa è stretta nella morsa della seconda guerra mondiale e gli organi ufficiali di calcio decidono che per quest’anno i mondiali non si terranno. Uno stravagante mecenate illuminista di origini balcaniche, il Conte Vladimir Otz, decide però di organizzarli lo stesso in Patagonia. Da questa storia avvolta nel mistero, prende origine il film «Il Mundial dimenticato», diretto da due registi toscani, Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, che uscirà in sala a Pisa venerdì 8 giugno e a Firenze il 22 giugno.

La memoria si fa leggenda - «I Mondiali di calcio del 1942 non figurano in nessun libro di storia, ma si giocarono nella Patagonia argentina». Da questa frase, tratta dal racconto di Osvaldo Soriano, il figlio di Butch Cassidy, traggono ispirazione Lorenzo e Filippo per il loro film. Il Mundial dimenticato è costruito come un documentario, in cui però si fondono elementi di finzione. «Del racconto di Soriano – dicono i registi – ci ha subito colpito la commistione tra leggenda e realtà. Il calcio lo abbiamo usato come scenario» utile a ricostruire alcune pagine mancanti delle cronache sportive. Il film vede la partecipazione di grandi nomi del calcio (Roberto Baggio, Gary Lineker e Jorge Valdano) e anche del presidente onorario della Fifa (Jao Havelange) oltre che di storici e giornalisti sportivi. Ed è proprio un giornalista, l’argentino Sergio Levinsky che, nel ruolo di detective, ci guiderà alla ricerca del mondiale scomparso in un’inchiesta che attraversa America Latina ed Europa, per arrivare agli studi di Cinecittà Luce di Roma, dove sono nascoste inedite documentazioni sul mondiale fantasma.

C’è anche tanta Toscana in questo lungo viaggio. Filippo Macelloni è fiorentino, Lorenzo Garzella è pisano e sulle colline di Peccioli (Pisa) il giornalista-detective incontra Antonio Battilocchi, l’ultimo superstite della Nazionale Italiana del mondiale ’42, terzino di una formazione anarchica e antifascista, alternativa a quella ufficiale sponsorizzata dal Duce. «Questo è un piccolo film dalle grandi emozioni, un mosaico che unisce più elementi, dalla storia alla guerra, dal calcio giocato a quello raccontato, con tutte le mitologie e gli stereotipi di questo sport». Presentato alla 68° Mostra del Cinema di Venezia, a settembre 2011, Il Mundial dimenticato, ha recentemente ottenuto una menzione Speciale della Giuria al Festival Internazionale di Bari e la Menzione Speciale Casa Rossa al Festival di Bellaria. Il suo viaggio, però, non finisce qui. Presto sbarcherà in Cina, all’International Film Festival di Shanghai, l’evento cinematografico più importante dell’Asia, che si terrà dal 16 al 24 giugno. I due registi confessano anche che, «da veri appassionati di calcio», speravano di riuscire a far vedere il film ai giocatori della Nazionale, proiettandolo a Coverciano, «ma visti gli ultimi sviluppi delle nefande vicende del calcio-scommesse, non credo ci riusciremo, peccato!».

Valentina Cerofolini07 giugno 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sottolineando o cliccando due volte su un qualsiasi termine di questo articolo accederai alle risorse lessicali ad esso correlate Ascolta Stampa questo articolo Invia l'articolo via mail Riduci la dimensione del testo

PIÙletti di Firenze

Non è possibile
inviare commenti
a questo articolo
Commenta la notizia CONDIVIDI LE TUE OPINIONI SU CORRIERE FIORENTINO.IT
0
Leggi tutti i commenti
Pubblicità

SERVIZI A firenze

Tutte >
VETRINApromozioni
FOTOGALLERY

Il meraviglioso volo dell’Ibis eremita

201428 settembre 2014

Piazza Duomo invasa dai cuscini

201428 settembre 2014

E la città scopre la «neve» a settembre

201428 settembre 2014
  • Seguici su Twitter e diventa nostro follower.Riceverai le notizie su Firenze in tempo reale
  • Clicca "Mi piace" e diventa nostro fan. Invia una mail con la tua foto di Firenze. Diventerà la copertina della fanpage