E' tempo di Liquid Lab

fino al 12 maggio

E' tempo di Liquid Lab

Al via la rassegna di incontri e workshop dedicata a quando creatività e innovazione producono lavoro

“Liquida” è la realtà priva di punti di riferimento: così il sociologo polacco Zygmunt Bauman descrive la modernità, una società di persi e dispersi senza più bussola né certezze. Su questa suggestione, tanto triste quanto foriera di nuove sfide, l’architetto Daniele Lauria – che per anni ha diretto il Festival della Creatività della Regione Toscana – dà inizio alla quattro giorni del “Liquid Lab”: una rassegna di incontri e workshop dedicata a «quando creatività e innovazione producono lavoro per un nuovo Rinascimento dell’economia italiana» come lo ha definito lo stesso direttore artistico.

Fino al 12 maggio negli spazi delle Murate, di Santa Verdiana e del polo di San Donato a Novoli, si svolgerà la kermesse che prevede 4 mostre e installazioni e 16 fra dibattiti, workshop e tavole rotonde, con la partecipazione di oltre 80 relatori e conduttori italiani e stranieri, tutti dedicati a argomenti legati all’attualità ma anche proiettati verso il futuro come: l’architettura per le città sostenibili, il biodesign, presente e futuro dei giovani talenti, il racconto delle eccellenze italiane. Tra i promotori della rassegna anche l’Università di Firenze , la Cna, Confindustria Toscana e la Fondazione Sistema Toscana, Commissione Europea. Ma la quattro giorni di maggio sarà solo un assaggio, il primo atto di un percorso che proseguirà a ottobre per diventare – nelle intenzioni di chi lo ha voluto – un «luogo permanente di confronto e di elaborazione di progetti ed eventi capaci di porre nuovamente Firenze e la Toscana al centro della circolazione nazionale e internazionale delle idee e delle iniziative».

Edoardo Semmola09 maggio 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA