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Il cinema entra a Sollicciano

Film Spray, alla sua quinta edizione, ha scelto come luoghi insoliti il carcere e la chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini

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Il cinema entra a Sollicciano

Film Spray, alla sua quinta edizione, ha scelto come luoghi insoliti il carcere e la chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini

Arriva la quinta edizione di «Film Spray» (dal 18 al 20 aprile), il piccolo festival cinematografico - promosso dall'Istituto Lorenzo de' Medici - che si svolgerà come ogni anno in luoghi «insoliti» come la Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini (in via Faenza) e il carcere di Sollicciano. Un appuntamento, quello di questa rassegna, molto utile per scoprire quel cinema indipendente italiano rimasto fuori dal circuito distributivo tradizionale. Grazie all'impegno di Fabrizio Guarducci, che ha alle spalle una lunga esperienza di produttore e che è stato l'ideatore del festival, molti saranno i titoli che gli appassionati potranno vedere.

L'apertura (giovedì 18 ore 20.00) sarà affidata al nuovo film di Pasquale Squitieri (che sarà presente a Firenze), «Father», interpretato da Franco Nero e Claudia Cardinale: la storia di Enrico, modesto calzolaio di origine siciliane che vive nella periferia di una grande città americana, ma è perseguitato da un passato criminale che non riesce a lasciarsi indietro. Tra i titoli più interessanti anche «L'ultima foglia» di Leonardo Frosina (venerdì 19 ore 19.00), storia di un metronotte romano e della sua complicata relazione con la musicista Rossana. Il festival si chiuderà (sabato 20, ore 18.30) con il bel film di Guendalina Zampagni, «Quell'estate», ambientato nella campagna maremmana. Al centro della storia c'è la famiglia Rienzi: il padre Vittorio deve combattere con i postumi di un infarto e con un matrimonio in crisi, la madre Marinella si è rintanata in un silenzio fatto di pensieri infelici, la figlia maggiore Eleonora è una ventenne che deve fare i conti con una gravidanza indesiderata e con la ricerca dell'uomo giusto, mentre suo fratello Matteo vive le prime turbolenze dell'adolescenza. Al film di Zampagni seguiranno prima «Radici», il docufilm musicale di Carlo Luglio con Enzo Gragnaniello e poi il documentario «Fili invisibili» di Andrea Papini.

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