IL PROGETTO
Una fiction sul web
È l'ora di Jump a Prato
Una decina di ragazzi ogni weekend va in giro come una vera produzione cinematografica a girare episodi: telecamera, trucco, parrucco, set, ciak
PRATO – L’ingegno, la sperimentazione e la voglia di fare hanno unito due mondi apparentemente molto lontani: quello del teatro e quello delle serie fiction che vanno in onda sulla Rete (web series). Espressioni artistiche distanti, che per la prima vedono creare un ponte diretto fra loro. Succede a Prato, dove da qualche mese, tutti i weekend, fanno capolino le telecamere e gli attori di «Jump», un’autentica novità editoriale per la forma nella quale si propone.
Un gruppo di giovani – dai 20 ai 27 anni, provenienti da tutta Italia – si riunisce in città per girare le puntate della serie, film brevi che saranno fruibili su un canale di Youtube a partire da febbraio. Tuttavia la serie web non è un fine, ma un mezzo per raggiungere un altro scopo artistico. I ragazzi di Jump puntano infatti a fidelizzare in tutta Italia un vasto pubblico per poi mettere in scena lo spettacolo vero e proprio con gli stessi personaggi: un musical teatrale. Ancor prima che nei contenuti, che naturalmente non sono ancora fruibili, l’operazione Jump costituisce in Italia una novità nella sua forma.
Come nasce l’idea. Il regista della serie - Denny Lanza, 27 anni, cesenate di nascita ma pratese per formazione –ha ricevuto da un produttore la proposta di dirigere un musical. È il suo campo, ma di questi tempi serve un’idea che porti il pubblico dei giovani a scoprire lo spettacolo attraverso vie e linguaggi contemporanei. «Così – spiega il regista – mi è venuta l’idea della serie web. Per realizzarla però mi sono dovuto ingegnare perché il produttore paga solo il musical». Parte il tam tam telefonico con gli amici e in ottobre si tiene un casting nazionale per il progetto, a Prato. «È andata molto bene, abbiamo scelto i cinque attori principali e siamo partiti per questa avventura», spiega la sceneggiatrice (e aiuto regia) Maria Chiara Chiti. Oltre ai giovanissimi attori sono entrati a far parte della squadra anche le truccatrici Miriam Bruno e Sara Giannelli, oltre che gli assistenti di produzione Giovanni Ceniccola, Jessica Cannizzaro e Teresa Poggiali. Tutto nelle mani dei giovanissimi: non un componente che superi i 27 anni.
La serie, lo spettacolo, la città. ‘Jump’, che dà il titolo al progetto, è il nome del locale dove i cinque giovani protagonisti – nella serie - si incontrano, discutono e interagiscono. È il set base della serie, ubicato in una delle principali vie del centro storico, Corso Mazzoni. Il bar in questione è quello annesso alla libreria «Soprattutto libri», il cui gruppo dirigente è talmente entusiasta del progetto che sta pensando di cambiare il nome del locale in Jump (quello relativo alla parte del bar). Dopo che alla fine dell’inverno la serie sarà pubblicata sul web comincerà il lavoro per il musical, di cui il regista prevede un’anteprima alla fine della stagione teatrale. Prima tappa, neanche a dirlo, sarà Prato.