«Aglien» conquista Hollywood

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«Aglien» conquista Hollywood

Cinque premi per la serie web ideata dal piombinese Andrea Camerini, parodia di «Alien» di Ridley Scott

Il percorso professionale di Andrea Camerini, 40enne piombinese, è eterogeneo ma ha un filo conduttore: farsi beffe di chicchessia, poco importa se dalle pagine del Vernacoliere, ai microfoni di Radio101 o con i cortometraggi-parodia di film cult, con cui da diversi anni si diletta senza sosta. Supportato da una consapevolezza: la capacità di far ridere.

La novità è che Camerini fa ridere anche oltreoceano. Il 1 aprile scorso «Aglien», rivisitazione in chiave satirico-demenziale del mitico «Alien» di Ridley Scott, ha sbancato il prestigioso «Los Angeles Web Series Festival 2013», conquistando ben cinque premi. Unico italiano in concorso tra 50 finalisti provenienti da tutto il mondo, Aglien si è aggiudicato il podio per il miglior attore protagonista (il livornese Marco Conte), il miglior attore non protagonista (Gianluca Beretta, in arte Felipe, comico di Colorado Café, Zelig e Metropolis), la miglior regia (Camerini), la miglior fotografia e la miglior produzione (Grezzofilm/Camerini) nella categoria Dramedy (dramma e commedia).

Il film è stato interamente girato nel golfo di Baratti, dove è stato anche concepito e realizzato materialmente, nella cantina del ristorante di famiglia, da anni fucina di idee malsane e laboratorio di scenografie ed effetti speciali (in questo caso i mostri alieni e la mitica astronave). Quella stessa cantina dove hanno visto la luce «i corti più scemi della storia», come si legge sul sito dedicato www.grezzofilm.com (da Sciaining a Lezzioni di Piano, da Frenki stein a Buorotto Mauntein), realizzati coinvolgendo parenti, amici, colleghi, fidanzate e attori più o meno professionisti, spesso toscani. Da Hollywood Camerini ringrazia tutti. «Quello del festival americano è un riconoscimento per il duro lavoro di tutti noi che abbiamo partecipato a questa incredibile (e idiotissima) avventura», si legge sul sito www.aglien.com, dove è possibile vedere il film suddiviso in 12 puntate.

Alessandra Bartali02 aprile 2013© RIPRODUZIONE RISERVATA