Dallo Schiaccianoci a «Io doppio»
Gli spettacoli dei giorni di festa

TEATRO

Dallo Schiaccianoci a «Io doppio»
Gli spettacoli dei giorni di festa

Una piccola guida per la scelta dei palcoscenici fiorentini

C'è chi si alzerebbe da tavola solo per spostarsi al tavolo da bridge, o per dirigersi verso il «reparto tombola» e chi invece alle mangiate interminabili, condite da reunion familiari, è proprio allergico. Per chi cerca un buon motivo per uscire di casa, anche durante le feste, ecco qualche buon consiglio. Il Teatro di Cestello la sera di lunedì 23 (e poi ancora il 24 e sabato 28), propone Robin Hood, classico della letteratura rivisitato per i più piccoli ma adatto anche ad un pubblico adulto, con scorribande nella foresta di Sherwood accompagnate da musica e balletti.

Il 23 e il 24 spazio alle risate al Teatro del Sale, palcoscenico su cui Maria Cassi si muove con la disinvoltura di chi è a casa (nel vero senso della parola, visto che il locale è di proprietà sua e del compagno, lo chef Fabio Picchi), proponendo «Attente al lupo. Da Adamo ed Eva a Maria Cassa», spettacolo che la vede interprete delle (più esilaranti) differenze tra uomo e donna. Al Teatro Verdi, la vigilia è sinonimo di concerto con la C maiuscola: Daniele Rustioni dirige l'Orchestra regionale della Toscana in una selezione dei più amati temi natalizi, da Prokof'ev a Cajkovskij fino ad Amilcare Ponchielli.

Per il giorno di Santo Stefano le alternative sono due: da una parte il Teatro di Rifredi, con un divertente Gian Burrasca, rivisto e corretto – si fa per dire – da Angelo Savelli, per far contenti grandi e piccini, dall'altra, si torna al Verdi per «Io doppio», il one man show di Paolo Ruffini con doppiaggi divertenti e un monologo dedicato al cinema. Venerdì 27 c'è l'imbarazzo della scelta con Paolo Poli al Puccini e il suo imperdibile Aquiloni (in replica il 28 e il 29), al Teatro Comunale c'è il più classico degli Schiaccianoci – balletto natalizio che sarà on stage fino al 31 – e ancora l'inedito Christmas tour alla scoperta della Basilica di Santa Croce (anche il 28 e il 6 gennaio alle 15) adatto ad un pubblico di tutte le età. E infine il 28 la prima nazionale di Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg, con Chiara Francini e Emanuele Salce, al Teatro della Pergola fino al 5 gennaio.