il nuovo film
Pieraccioni sul set, partono le riprese
Si inizia a girare al Teatro Pietro Aretino fra battute e entusiamo. L'attore e regista interpreterà un bancario con due gemelle, cacciato di casa dalla moglie
AREZZO – Fuochi d’artificio, sono quelli di Leonardo Pieraccioni, attore e regista, al Teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia, dopo le prime riprese del film «Un fantastico via vai» iniziate il 3 giugno indoor per via del tempo: «Generalmente giro d’estate ma questa volta ho deciso d’iniziare a novembre», scherza Pieraccioni. L’incontro con i giornalisti è una battuta via l’altra, frutto dell’entusiasmo con il quale la troupe è stata accolta in città: «Abbiamo trovato una grande passione, c’erano comparse per fare altri dodici film, tutti bravi, simpatici, nel ruolo. Quando abbiamo fatto i primi sopralluoghi Arezzo si è svelata in tutta la sua bellezza e sembrava che avessimo scritto la sceneggiatura su misura per queste strade e questi palazzi».
Battute che iniziano con la fine delle riprese: «Buona! Se è buona è buona, non ci sono alternative», sussurra Pieraccioni guardando con la coda dell’occhio i giornalisti tutt’intorno. Arezzo dopo Firenze, Lucca e Pistoia, anche se in provincia (Stia e Anghiari) ha già girato due film di grande successo: «Il ciclone» e «Una moglie bellissima», sperando di ripeterne i botteghini. Si fa serio quando ringrazia i cittadini per la pazienza nei confronti dei piccoli disagi che le riprese potranno causare, ma poi ritorna a scherzare: «Mi scuso sin d’ora per il disagio che Ceccherini provocherà a questa città, “Hannibal the cannibal”, arriverà con la museruola e poi ci penserà il questore», ironia della sorte proprio questa mattina è stato presentato il nuovo, Enrico Moja.
Nel film Pieraccioni interpreterà un bancario con due gemelle e una moglie che dopo 16 anni di matrimonio lo caccia di casa. Nel cast anche Serena Autieri, «dopo tante more ho scelto una bionda con gli occhi chiari», Giorgio Panariello, Marco Marzocca e Maurizio Battista: «Ho voluto con me i comici che mi fanno ridere di più, compreso Ceccherini, quelli che non mi stancherei mai di guardare per ore». Proprio Battista s’è piacevolmente intrattenuto ricordando la sua amicizia con Walter Martucci, ex direttore generale dell’Arezzo con una telefonata divertita e divertente quando gliel’hanno passato al cellulare. Nel film ci saranno anche Beppe Grillo e Matteo Renzi: «Due comici, quando ho visto Renzi vestito da Fonzie pensavo fosse un fotomontaggio». L’assessore alla cultura Giuseppe Macrì ride su un eventuale parte nel film e prontamente risponde guardando Pieraccioni: «La mia l’ho già fatta». È un Leonardo carico e di una simpatia contagiosa che ricorda quando è venuto ad Arezzo da turista: «mangiando in quella piazza in discesa, non perché non mi ricordi il nome, ci siamo capiti». Per gli aretini e i turisti sarà un’estate indimenticabile in terra d’Arezzo, tra le riprese del film di Pieraccioni, la mostra del Vasari, appena inaugurata, Icastica di prossima inaugurazione e la Giostra del Saracino in notturna: «Se non facciamo le riprese ci sarò sicuramente», promette Leonardo in attesa di ricevere visite dalla famiglia, in questo momento al mare, e con la speranza che il tempo si rimetta presto: «Sono 35 giorni che ci dicono così», chiosa Pieraccioni, ma è anche vero che «Non può piovere per sempre».