LUCCA
Un passato, un premio e l'ensamble
La città riceve il riconoscimento Città creativa della musica. Un esempio? Si chiama Cluster
A Lucca la musica è di casa. Il piccolo capoluogo toscano, si sa, è patria di illustri compositori - da Dorati a Malvezzi e da Barsanti a Boccherini, Alfredo Catalani fino alla famiglia di Giacomo Puccini. Anche per questo concorre (unica città italiana) in occasione del Consiglio della federazione mondiale dei Club Unesco - a Lucca dall'8 al 12 marzo - al prestigioso riconoscimento «Città creativa della Musica». L'attitudine alla musica e alla composizione di questo luogo non si ferma però al prestigioso passato. A dimostrazione di una sempre verde dinamicità musicale da qualche anno è nata l'associazione «Cluster, compositori europei», che riunisce e promuove talentuosi compositori di stanza nella città toscana.
Ad immaginare questo originale ensamble di creativi il maestro Francesco Cipriano che ne è anche il presidente insieme a Giorgio Lazzarini (direttore operativo) e Renzo Cresti direttore artistico. «Come un raggruppamento di note ravvicinate, capaci di produrre simultaneamente un unico suono (questo è il significato del termine cluster in gergo musicale) - racconta Girolamo Deraco, uno dei giovanissimi compositori classe 1976 - ci ritroviamo, componiamo e interloquiamo con simili organizzazioni dedite alla musica in tutto il mondo. La nostra particolarità è quella di aver scelto Lucca come città di elezione: quasi un luogo magico e intimo capace di stimolare la nostra creatività musicale». Insieme al maestro Deraco, diplomato in composizione con il massimo dei voti, lode, menzione e borsa di studio presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Boccherini di Lucca, attualmente anche compositore in residence dell’Accademia di Montegral del Maestro Gustav Kuhn, ci sono Federico Favali, allievo al King's College che vanta produzioni messa in scena in America Latina e Australia o Stefano Giannotti autore di un repertorio che spazia dalla performance, alla radio-art e dal teatro-danza alla musica da camera, all'orchestra, alla canzone d'autore.
«Solo alcuni esempi tra gli oltre venti compositori riuniti nella nostra associazione- conferma Cipriano - richiesti da Lucca in tutto il mondo. Cluster crea un movimento dinamico e di conoscenza intorno alla musica a partire dal territorio. Allo stesso tempo diamo la possibilità a grandi artisti di venire da noi a fare master di composizione dando il là a scambi culturali». L'anno passato l'associazione ha così ospitato il maestro Ferrero da Valancia città dove i giovani talenti lucchesi sono prossimi ad andare. E non mancano felici collaborazioni con analoghe realtà cittadine. «Insieme alle voci degli Angeli Custodi (storica realtà concertistica a Lucca) il prossimo 31 maggio ci esibiamo in un concerto che poi porteremo a Berlino». Concerti, dunque, scambi e attività di stimolo alla cultura musicale come quella originalissima di ideazione di «colonne sonore» per mostre di artisti contemporanei. «Si tratta di un progetto - conclude Cipriano - reso possibile dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca dentro il Palazzo delle esposizioni. Un connubio felice quello tra arte e musica che partito due anni fa a livello sperimentale e oggi ben strutturato, vede per questa stagione espositiva l'affiancamento di 4 nostri Maestri lucchesi (Stefano Giannotti, Girolamo Deraco, Giampietro Manfred e Saverio Rapezzi) alle creazioni di pittura o scultura di altrettanti coetanei artisti del territorio».
06 marzo 2013© RIPRODUZIONE RISERVATA