al cinema odeon
Lo schermo si riempie d'arte
Torna il festival diretto da Silvia Lucchesi, dal 13 al 17 novembre: 25 i film, di cui 16 in prima nazionale
Saranno 25 i film, di cui 16 in prima nazionale, in programma alla sesta edizione di Schermo dell'Arte film festival, la manifestazione internazionale di cinema e arte contemporanea al cinema Odeon dal 13 al 17 novembre. Il festival sarà inaugurato da due prime italiane: Inside Out: The Peoplès Art Project dell'artista francese JR sull'originale progetto fotografico di partecipazione sociale che ha coinvolto gli abitanti di vari luoghi del mondo e il documentario Keith Haring in Brazil sull'esperienza brasiliana del famoso street artist Keith Haring.
Molti i temi di attualità nei film - divisi nelle sezioni Cinema d'artista, Sguardi, Focus on e Festival Talks - proposti nei giorni successivi: in The Column, girato su una nave cargo cinese (14/11) l'artista albanese Adrian Paci, che sarà presente in sala, affronta il tema dell'idendità culturale; la violenza sulle donne nel film The Bride (15/11) in cui Joel Curtz racconta il viaggio intrapreso dall'artista milanese Pippa Bacca per realizzare la performance Brides on Tour, stuprata e uccisa sulla strada per Istanbul; le irreversibili conseguenze dei disastri nucleari e delle radiazioni descritte nel film sul disastro di Chernobyl in Toxic Camera (16/11).
E anche il significato delle immagini di reporter di guerra e di artisti quali Letizia Battaglia e Alfredo Jaar per denunciare le miserie del mondo nel film Dans un Ocèan d'Images (16/11). Tra gli ospiti il fotografo giapponese Hiroshi Sugimoto al centro del documentario Memories of Origin (15/11) e lo scultore e regista lituano Deimantas Narkevicius a cui il festival dedicherà un omaggio con cinque suoi film. La rassegna si terrà in varie sedi a Firenze, tra cui l'Accademia di belle arti, la Strozzina, il Museo Marino Marini e Villa Romana e anche al Centro Pecci di Prato. «Un festival di cinema ed arte - ha detto Cristina Scaletti, assessore alla cultura della Regione Toscana - che in questi anni è cresciuto e si è arricchito, ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato. Per la Regione è un grande onore dare il proprio sostegno a questo evento. L'unione di cinema ed arte contemporanea crea una miscela di grande valore».