lirica
Maggio, Muti tornerà a Firenze
Il sindaco annuncia il ritorno sulle scene fiorentine del Maestro il 1 dicembre e poi: «Mehta? Rimarrà con noi fino a quando vorrà»
«Il nuovo Teatro di Firenze è nato per essere la casa dei giovani talenti e dei grandi della musica italiana: per questo il maestro Mehta rimarrà con noi fino a quando vorrà». Lo scrive su Facebook il sindaco di Firenze e presidente della Fondazione del Maggio musicale fiorentino Dario Nardella. Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata al Corriere Fiorentino, il sovrintendente dell’ente lirico Francesco Bianchi aveva parlato anche di un futuro del teatro in cui lo storico direttore Zubin Mehta avrà per un certo periodo ancora un ruolo, ma anche della ricerca di un direttore musicale che garantisca «una presenza continuata nel tempo».
TORNA MUTI AL MAGGIO - Nel post su Facebook, Nardella conferma di avere «piena fiducia» nel sovrintendente Bianchi, al quale, ricorda il sindaco, toccherà «l’attuazione del piano appena approvato dal ministero», atteso «a giorni». Il Maggio Musicale, prosegue Nardella, «è una delle più grandi eccellenze della nostra città. Siamo pronti a ripartire in grande stile». Intanto il sindaco annuncia anche che «dopo molti anni tornerà finalmente a Firenze in via eccezionale il maestro Muti con l’Orchestra Cherubini, che suonerà nel nuovo Teatro il primo dicembre. Da musicista e da sindaco non posso che gioire per questa opportunità», conclude.