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Se la viabilità è goliarda...

La nuova toponomastica del Polo di Novoli vede trasformare le strade: la causa? L'ordine di Economia se la «prende» con quello di Giurisprudenza

E va bene che la Vacca è stupefatta, non per sua natura, ma per scelta dei goliardi di Giurisprudenza, che fondarono il Placido Ordine della Vacca Stupefatta (Podus). Ma stupiti saranno rimasti lo stesso i suoi membri, quando – all’entrata del Polo delle Scienze Sociali di Novoli – si sono visti cambiare la via principale, che da via delle Pandette e diventata “via la Vacca da Novoli”. Per di più proprio davanti l’edificio simbolo di Giurisprudenza, dove hanno sede gli uffici dei docenti e gran parte delle lezioni. L’affronto è stato fatto. Gli autori, facile immaginarlo ancor prima di leggere la firma, i “rivali” di Economia: il Serenissimo Ordine goliardico della Lira. Che non si è certo limitato a cambiare la denominazione della sola strada principale.

E così la nuova toponomastica del Polo di Novoli vede trasformare la strada tra la mensa e lo studentato in “via dello studente fuori corso”, quella adiacente alla biblioteca “via della dislessia alcolica” (da un lato), “via del lampredotto alle 4 del mattino” (dall’altro). Largo serenissimo ordine Goliardico della £ira compare un po’ dovunque, mentre la piazza diventa “piazza la bomba e scappa”. E all’uscita dalla biblioteca del Polo, ci si ritrova in “via ti si scopa la mamma”. “Si, siamo stati noi: durante la notte tra mercoledì e giovedì” confessa sua altezza serenissima Andrea Ferravante, 19° protospatario della £ira, «Ora siamo in allerta, ci aspettiamo una reazione».

«E rappresaglia sarà» ammette Riccardo Volpi, Gran Corno del Placido Ordine della Vacca Stupefatta, che leggenda vuole essere stato fondato davanti (appunto) a una vacca che esclamò «Oibò», che ne divenne così il motto. Lui giovedì mattina non ha visto “l’affronto” con i propri occhi, ma è stato debitamente avvertito: «Aspettiamo le prove, ma siamo pronti a reagire». E considerando che goliardi si è per tutta la vita, ma soprattutto il goliarda non dimentica, ci sta che sia stata la risposta ad un altro affronto, questa volta ad opera del Podus, che durante il 50ennale dell’Ordine della £ira inviarono “un membro panino” con la cartellonistica “rimpiangiamo la vecchia lira ormai morta”: «Considerando che non volevamo dare fastidio e mancargli di rispetto in una giornata così importante per loro, il cartello si poteva girare e leggere “benvenuti nella new economy” scherza il Gran Corno del Podus. Ma il ‘pari e patta’ nella goliardia non esiste, e così nell’Ordine della £ira “è scattato lo stato di allerta”.

Era da tempo che la «sana e divertente rivalità, perché è tutto uno scherzo, è goliardia» (ci tengono a precisare Protospatario e Gran Corno) non esplodesse in maniera così plateale: segno dei tempi che cambiano, o meglio che ritornano. Anche perché il Princeps Sovrano Gran Maestro Marco Manetti del Sovrano e Commendevolissimo Ordine Goliardico di San Salvi ha deciso di abdicare, e dunque i principi dovranno riunirsi per decidere (tra di loro) chi succederà alla guida dell’ordine goliardico sovrano dell’Ateneo fiorentino. Dove, nel frattempo, si cominciano a mostrare i muscoli.

Gaetano Cervone
15 marzo 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA