Milano, 21 dicembre 2012 - 11:13

L'etichetta sbagliata
della laurea «fasulla»

Il caso di Scienze della comunicazione: i neolaureati lavoravano per lo 0,5 per cento in più degli altri dottori

di Leonardo Testai

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«Scienze della Comunicazione? Oh, mi dispiace tanto!», «Lo so, è laurea fasulla!», si dicono due personaggi di una puntata dei Simpsons. E in Italia nessun altro corso di laurea ha ricevuto negli ultimi anni così tanti attacchi: nel 2005 Linda Lanzillotta (ministro nel governo Prodi II) propose l’istituzione di «pesanti sovrattasse» per scoraggiare le iscrizioni, mentre in tempi più recenti il ministro Mariastella Gelmini l’ha definita una «laurea inutile». Il luogo comune è servito: laurea inutile che non dà la possibilità di trovare un mestiere, una vera e propria garanzia di disoccupazione.

Vero o falso? In entrambi i casi è falso. A testimonianza che la laurea in Scienze della Comunicazione talvolta è utile, Arjuna Tuzzi, docente di statistica sociale all’Università di Padova, ha compilato nel 2006 un repertorio di cento professioni della comunicazione. E vale la pena ricordare che qualche anno prima una legge dello Stato, la 150/2000, collocava questa laurea fra i requisiti per svolgere attività di comunicazione nella Pubblica amministrazione, ad esempio come addetti stampa. Secondo i dati offerti da Almalaurea, inoltre, nel 2010 i neolaureati triennali in comunicazione lavoravano per lo 0,5 per cento in più degli altri dottori, e per il 4,2 per cento in più dei loro colleghi umanisti assai meno chiacchierati, con una perfetta parità nel confronto tra lauree magistrali. È vero invece che, a un anno dalla laurea, avevano un lavoro stabile solo il 32,9 per cento dei laureati triennali in Scienze della Comunicazione, contro il 38,2 per cento degli altri, e solo il 25,1 per cento dei laureati magistrali contro il 33,9 per cento; guadagnando per giunta un po’ meno della media. Morale della favola? Mai andare per (rassicuranti) luoghi comuni. Meglio informarsi prima presso fonti attendibili. Le attività di orientamento universitario servono anche a questo.

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