Milano, 21 novembre 2012 - 16:00

Luiss, 10 borse per gli studenti toscani

Una per ogni provincia, sconti per chi supera la media del 7, e da luglio a settembre le settimane di orientamento

di Leonardo Testai

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Un aiuto per scegliere bene il proprio futuro. E scegliere la strada giusta per valorizzare il proprio talento. Da luglio a settembre l’università Luiss Guido Carli di Roma apre le porte a ragazze e ragazzi dai 16 ai 19 anni per una settimana di orientamento non vincolante all’iscrizione. E da quest’anno, grazie a un accordo fra Luiss e il Corriere Fiorentino, l’estate prossima gli studenti più meritevoli potranno frequentarla con una borsa di studio ad esenzione totale: ne potranno beneficiare gli studenti dal terzo al quinto anno delle scuole secondarie toscane di secondo grado con una media dell’8 o superiore, i cui profili saranno valutati da una commissione composta da docenti Luiss.

Ci sarà una borsa per ognuna delle (vecchie) province toscane. Gli studenti con una media superiore al 7 avranno invece uno sconto del 15% sulla quota di partecipazione. Obiettivo della Luiss Summer School è quello di orientare gli studenti affinché affrontino con più serenità e consapevolezza una tappa fondamentale della loro formazione, evitando scelte poco ponderate. L’ateneo romano ha una tradizione di monitoraggio del talento di ragazze e ragazzi sul territorio: anche a Firenze si tengono regolarmente incontri con cadenza annuale, organizzati insieme a Confindustria, dedicati agli studenti dell’ultimo anno delle superiori, ma anche a docenti e dirigenti scolastici. Con la Summer School la Luiss punta invece ad un lavoro di orientamento sui giovani per una scelta più consapevole: l’opzione per il post-diploma, secondo l’ateneo guidato dal rettore Massimo Egidi, è influenzata da «attori esterni» come i compagni di classe, gli amici, i professori, i genitori, nonché le informazioni dei media. Tutti elementi che però non hanno a che fare coi veri talenti delle ragazze e dei ragazzi. Il rischio è quello dell’«infelicità da studio»: le sue conseguenze sono un sottoutilizzo del proprio talento, oppure un insuccesso universitario non così raro, se è vero che il tasso di abbandono in Italia è il più alto in Europa. In estate l’università offre un programma settimanale. Le mattine sono dedicate alla didattica, con lezioni universitarie insieme ad altri 60-100 studenti per classe, casi applicativi e lavori di gruppo su tematiche sociali, scientifiche e umanistiche.

Dopo il pranzo, alla mensa universitaria del campus, il pomeriggio prevede didattica extra-accademica, con corsi che riguardano il ragionamento logico e la comprensione del testo scritto, tutte abilità che lo studente deve possedere per poter superare i test di ammissione, sia alla Luiss che per tutti gli altri atenei che prevedono il numero chiuso; ma anche incontri di orientamento alle scelte dei corsi di laurea, laboratori di comunicazione attraverso Radio Luiss, attività sportive e di socializzazione. A conclusione della settimana di Summer School, inoltre, gli studenti che avranno finito il penultimo anno di superiori senza insufficienze potranno sostenere, con un anno di anticipo, il test di ammissione all’anno accademico 2014/15. Il Corriere Fiorentino accompagnerà l’avventura degli studenti toscani: a fine marzo 2013 pubblicherà i nomi dei vincitori delle borse con esenzione totale, e dalla prossima settimana sul quotidiano inizierà una rubrica settimanale dedicata ai temi dell’orientamento e della formazione, col talento dei giovani al centro.

Ecco le rubriche settimanali:

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