Milano, 21 marzo 2013 - 17:42

Pronti i rimborsi per studenti
meritevoli, ma nessuno lo sa

La lista studentesca Centrosinistra per l'Università lancia un duro attacco agli uffici amministrativi di Piazza San Marco: «Unifi, dove sono i nostri soldi?»

di Gaetano Cervone

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Gli studenti meritevoli dell’Università di Firenze hanno diritto al rimborso di parte delle tasse e l’Ateneo ha già predisposto il pagamento a loro favore. Peccato non c'è stato alcun avviso, risultato: nessuno ha ricevuto il denaro. E così la lista studentesca Centrosinistra per l’Università lancia un duro attacco agli uffici amministrativi di Piazza San Marco: «Unifi, dove sono i nostri soldi?» si legge sul volantino distribuito nelle sedi universitarie, con tutte le indicazioni necessarie per riscuotere il rimborso. «Sui rimborsi Unifi è sempre stata poco trasparente, ma oggi abbiamo toccato il fondo: il pagamento attraverso Unicredit non è stato in alcun modo pubblicizzato, né è scritto sul Manifesto degli Studi, e l’incertezza regna sovrana. A che serve la mail istituzionale se non per dare informazioni importanti come queste?» spiega Alberto Giusti, coordinatore di Csx.

Hanno diritto alla riduzione delle tasse per produttività e merito tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea - triennale, magistrale e ciclo unico - che entro un periodo di tempo (dal 3 novembre 2011 al 31 ottobre 2012 per lo scorso anno accademico) svolgano un certo numero di esami ottenendo un determinato punteggio. Per chi è ancora iscritto all’Università – si legge dal sito dell’Ateneo – la riduzione delle tasse sarà effettuata a conguaglio sulla seconda rata, mentre per chi si è invece laureato tramite rimborso. Ma gli studenti attaccano: «Alcuni rimborsi sono superiori al costo della seconda rata e nessuno sa dove e come saranno restituiti: hanno predisposto i pagamenti senza informarci con la mail istituzionale e senza comunicare nulla alle segreterie, che continuano a dare risposte sempre diverse perché non hanno alcuna informazione rilevante» prosegue Giusti «L’Ateneo faccia chiarezza, pubblichi il prima possibile una graduatoria dei beneficiari e le modalità di rimborso delle tasse».

Da Piazza San Marco confermano che ci sono stati dei problemi: «L’istituto cassiere (Unicredit) che era tenuto a dare comunicazione allo studente, fornendogli anche il codice identificativo, non ha effettuato adeguatamente questo servizio» si spiega in una nota «Le segreterie studenti dell’Università si sono comunque attivate per informare gli studenti interessati anche tramite messaggi inviate alle caselle ufficiali di posta elettronica, in dotazione agli studenti dell’Ateneo». Ci sarebbe però un’altra questione che preoccupa gli studenti, ovvero la scadenza dei mandati di pagamento predisposti dall’Ateneo presso le filiali della Unicredit: «È possibile che i rimborsi del 2012 non erogati tramite assegni siano stati perduti poiché i mandati di pagamento sono stati ritirati? Se così fosse, l’Università rischia ricorsi per aver provocato danni economici a causa della violazione della trasparenza amministrativa» conclude Giusti. Intanto tra gli studenti monta la preoccupazione di avere in scadenza il mandato di pagamento: «Sarebbe stato più semplice fare una graduatoria ed essere precisi e puntuali sulle modalità, anziché consentire che si scatenasse questa caccia alle informazioni e l’assalto agli sportelli» commenta Anna, studentessa di Architettura – «Questa mattina ho perso mezz’ora in fila e non c’era alcun pagamento per me, ma la cosa più assurda è non poter sapere se si ha diritto o meno al rimborso».

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