Grande schermo per non vedenti? Potrebbe sembrare un’utopia, ma a Firenze esiste davvero. Grazie alla mini rassegna in programma al cinema Odeon (piazza Strozzi), anche i ciechi potranno andare al cinema. Il secondo film della rassegna, in programma martedì 28 settembre, è La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, tratto dal libro omonimo di Paolo Giordano.
Il pubblico non vedente potrà apprezzare le pellicole grazie alle particolari cuffie a raggi infrarossi che forniranno, nei momenti di pausa dei dialoghi, le descrizioni di tutti gli elementi visivi importanti ai fini della comprensione del film. La rassegna - organizzata grazie al prezioso supporto di Sub-Ti, azienda leader nel settore della sottotitolazione - è accessibile anche ai sordi grazie ai sottotitoli che riportano i dialoghi e la trascrizione, in forma scritta, di tutti gli altri elementi uditivi rilevanti. La rassegna per disabili sensoriali, dopo le prime due proiezioni, intende ripetersi con appuntamenti a cadenza regolare. «L’obiettivo di Odeon Firenze e di Sub-Ti - spiegano gli organizzatori - è quello di garantire una continuità al progetto attraverso una programmazione che, a partire da gennaio, offrirà una proiezione al mese.
Queste proiezioni sono un importante veicolo di integrazione sociale che non ghettizza i disabili, ma li include pienamente grazie all’atmosfera della sala cinematografica». L’offerta di film accessibili sul grande schermo nasce a Firenze come esperienza pilota, andando a costituire una delle prime occasioni di questo genere in Italia, finora rese disponibili unicamente a Roma, Milano e Bari. La domanda per un grande schermo accessibile, in Toscana, fa leva su circa 10 mila ciechi assoluti (5 mila soltanto a Firenze). Oltre 30 mila gli ipovedenti.
Jacopo Storni