PRATO - Per sapere che cosa c'entra il blues con Omero bisogna andare a teatro. Lo spettacolo «Odissea con Dj...a video room» propone una lettura di avanguardia del poema epico: due figure sul palco, una legge, l’altra interpreta con l’aiuto dei piatti e della voce. E il pubblico viene bendato. Un’esperienza sensoriale nuova che sta facendo il pieno di consensi in giro per l’Italia e che per tutto il weekend andrà in scena al Teatrino delle Briciole di Prato.
Luigi Marangoni è l’ideatore e regista del progetto: «Il primo passo è stato quello di voler condividere i versi di Omero con il pubblico. Nonostante tutti lo conoscano – spiega - questo poema non si legge più. Fare uno spettacolo contemporaneo dell’Odissea ha voluto dire compiere un ragionamento sul valore del racconto. Oggi questa storia è un gioco di specchi all’infinito, un racconto che contiene altri». Infatti, nel corso dello spettacolo spezzoni audio di film molto famosi si intersecano con la musica blues di Alberto De Benedetti, sul palco assieme a Marangoni. «E’ la musica giusta per rappresentare la sofferenza di Ulisse».
I centri tematici dello spettacolo sono il «perdersi, il raccontarsi e il ritornare». Per un terzo della durata della Show il pubblico viene invitato addirittura a bendarsi. «Nella società di oggi l’udito è l’ultimo dei sensi, la vista arriva prima di tutto. L’essenza dell’Odissea – chiarisce Marangoni - è il racconto di Ulisse davanti ai Feaci». In questo passaggio gli spettatori divengono ciechi, come Omero. «E’ la parte che alla fine dello spettacolo il pubblico interiorizza di più». Spettacoli: (venerdì 10 ore 21.15 - sabato 11 ore 21.15 -domenica 12 ore 17 al Teatrino delle Briciole presso Officina Giovani, Prato).
Giorgio Bernardini