diario da montecatini

Miss Italia Mind

Le ragazze si sono sottoposte ad un questionario psicologico sulla loro personalità: ecco le impressioni di alcune miss toscane. E oggi, gita ad Arezzo

MONTECATINI TERME - Giornata di test a Montecatini Terme: mercoledì le sessanta finaliste si sono sottoposte alle domande messe a punto dalla professoressa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, volte ad individuare una tecnica per conoscere il proprio corpo e sviluppare una riflessione attenta sulla propria personalità: «Il primo step prevede un identikit delle ragazze che passa attraverso l’uso di una tecnica di psico animazione – ha spiegato la prof-. Abbiamo fatto delle domande alle ragazze ispirate al celebre questionario di Proust, una serie di 22 domande ideate dal noto scrittore francese che serve per meglio conoscersi. Abbiamo chiesto loro di dirci come si vedono e come vorrebbero essere, sia da un punto di vista fisico che psicologico».

Anche le cinque toscane rimaste in gara si sono sottoposte al test: «A me è piaciuto e ho risposto con grande convinzione a tutte le domande, soprattutto a quella che mi chiedeva cosa volessi dire ad Hitler: le offese che ho scritto non le posso certo ripetere in un’intervista» commenta Virginia Cei, la bionda (con occhi azzurri) di Latignano, che alla domanda su come vorrebbe essere ha risposto «scura di carnagione, ma mantenere il mio colore degli occhi». Su cosa farà appena finito il concorso, la Cei non ha dubbi: «Andare in letargo, dormire almeno per una settimana. Cosa credete, che siamo in vacanza?» scherza la neo “Miss Eleganza SièLei Toscana”, contenta anche di proseguire il concorso dividendo la camera con la sua grande amica, “Miss Toscana” Michela Albiani. Ma lei, la capitana della squadra, nonché la numero dieci del gruppo delle finaliste, non ha però la stessa idea sul test del pomeriggio: «Non saprei, forse il profilo che poi emerge rifletterà davvero la mia personalità, che ho comunque ribadito nelle risposte sul come sono e vorrei essere: semplice, solare e sincera».

Dal risultato dell’indagine della prof.ssa Parsi, e della sue equipe, nascerà un book intitolato “Miss Italia Mind”: «Nel secondo incontro abbiamo chiesto alle ragazze di raccontare la loro vita in dieci frasi importanti, che possano far emergere il loro senso della vita. Verrà distribuito un questionario per mettere in luce e motivazioni che le spingono, individualmente, famigliarmente e socialmente a partecipare ad un concorso di bellezza così celebre» ha aggiunto la Parsi. I profili emersi nel corso dell’indagine statistica verranno inoltre utilizzati da Fabrizio Frizzi nel corso delle due serate finali del 18 e 19 settembre. E cominciano anche i primi tour tra le città toscane per le finaliste: giovedì sera un gruppo di 30 ragazze cenerà nei rioni di Arezzo, mentre sabato toccherà a Viareggio: «Non sappiamo ancora dove andremo: io spero Viareggio, che voglio vedere il mare. E salire sullo yacht» spiega Virginia Cei. Anche a costo di dividersi dalla sua fedele compagna di stanza, l’aretina Michela Albiani, la cui scelta è scontata: «Porta Santo Spirito, il mio quartiere!». E il viaggio continua…

Gaetano Cervone
31 agosto 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA